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Romanzo "Biancorossi in serie C": Il "lupo eugubino" morde e fa male

Sabato, 27 Marzo 2021 18:18 Scritto da  Letto 465 volte
  Clicca per ascolare il testo Romanzo "Biancorossi in serie C": Il "lupo eugubino" morde e fa male 28 Marzo 2021, la puntata numero 33 del “Romanzo I Biancorossi in serie C” da un brusco risveglio al sogno dei giovani biancorossi. Al Pietro Barbetti di Gubbio “il Lupo Eugubino” morde per tre volte e fa molto male agli ospiti, prendendo le sembianze di Jacopo Pellegrini, numero nove di tecnica e di grinta, che fa doppietta e di Juanito Gomez che oggi capitano festeggia la fresca nomina con un preciso colpo di testa che mette la parola fine alla contesa nella limitrofa contea Umbra. Dopo sei risultati utili consecutivi uno stop anche se inopinato ci può stare, ma il 3 a 0 è troppo pesante per ciò che si è visto in campo, è vero che il calcio è fatto di episodi ma questa volta hanno girato tutti in favore dei padroni di casa. La cronaca: Parte in scioltezza il Matelica al minuto 2° Volpicelli da calcio franco pesca in area l’ottimo Calcagni che di testa non inquadra la porta difesa dal giovane e bravo Zamarion. Al minuto 6 ancora Calcagni servito dall’ex Tofanari colpisce di testa, alto di poco. Il Gubbio reagisce e al minuto 9 conquista il primo angolo dell’incontro per la pronta respinta di un attento Cardinali. Al minuto 17 Balestrero tira da fuori e conquista l’angolo anche per il Matelica, si gioca a viso aperto e al 19 Sainz impegna in tuffo a terra ancora Cardinali. Botta e risposta al minuto 24 Calcagni anche oggi attivissimo duetta con Tofanari stimolato dal suo ex stadio spinge forte sulla fascia, poi opera un invitante cross in area dove Federico Moretti di testa impatta bene ma non centra il bersaglio del battuto Zamarion, il Gubbio fa sentire che i padroni di casa sono loro e subito dopo solo un grandissimo intervento a mani aperte di Cardinali da un metro salva porta e risultato su incornata vincente di Juanito Gomez. Minuto 29 sempre Calcagni ad impensierire il giovane estremo Eugubino che è bravissimo sul fendente del biondo centrocampista ospite a salvare ancora in angolo. E’ il momento migliore per il Matelica con il Gubbio in affanno affonda i colpi e al minuto 32 due eugubini in apprensione si scontrano, ma la difesa locale si salva. E come spesso accade nel calcio, nel momento migliore del Matelica, il Gubbio perviene al vantaggio. Corre il 34° minuto e Jacopo Pellegrini in piena area super controllato dal diretto marcatore Magri e dal capitano De Santis inventa una giocata sopraffina, palla dietro, poi palla avanti una sorta di elastico dove era abile nel giochetto un certo Ronaldinho, si libera dei due marcatori e in diagonale infila la sfera dove anche il pur bravo Cardinali non può rimediare. Un gran gol da ascrivere più ai meriti personali di Pellegrini che a una disattenzione collettiva della difesa ospite. Una doccia scozzese per il Matelica che non si abbatte anzi cerca subito il meritato pari, ma questa volta il Gigante campano Emilio Volpicelli al minuto 40 con la solita azione che fa parte del suo ricco repertorio sfiora solo il palo difeso da Zamarion. Anzi la sua voglia di trascinare i compagni al pari immediato prima dell’intervallo apre un autostrada al bravo Jacopo Pellegrini, che dopo un contrasto subito per l’appunto da Volpicelli, si vede recapitare a domicilio un pallone nella propria metà campo quindi non in off side, davanti a lui una prateria sconfinata senza nessuno tra lui e Cardinali, quindi ha gioco facile a puntare il giovane estremo biancorosso ed a infilarlo di giustezza appena entrato in area. La troppa voglia del pari infligge una punizione pesantissima al Matelica che sconfortato va negli spogliatoi con la netta sensazione che oggi in terra umbra non è giornata. Il Matelica ricomincia deciso ad accorciare le distanze al rientro in campo, ma al minuto 2° con Balestrero di testa e con Moretti al minuto 7 di destro non è fortunato. Mister Colavitto al minuto 15 prova con i cambi a scompaginare un po le carte Eugubine già belle e servite sul tavolo verde, Mbaje, Alberti e Bordo prendono il posto di Pizzutelli, Leonetti e Calcagni, ma cinque minuti dopo deve arrendersi anche lui, Juanito Gomez di testa è letale e ben servito sul secondo palo questa volta “mata” il bravo Cardinali che non ripete il miracolo del primo tempo, 3 a 0 e gara virtualmente chiusa. Al minuto 28 è ancora Jacopo Pellegrini a sfiorare il quarto gol e la tripletta personale, ma sarebbe stato veramente troppo per un Matelica volitivo un po sfortunato ma anche un po ingenuo, nell’ardore di pervenire subito al pari ha decretato la sua sconfitta al tramonto del primo tempo con quel rimpallo sfortunato di Volpicelli e fortunatissimo per Pellegrini, le sconfitte a volte insegnano più delle vittorie, bisogna apprendere in fretta Sabato arriva all’Helvia Recina la Sanbenedettese per l’ennesimo derby di questo campionato, sconfitto in casa all’andata vorrà sicuramente rendere la pariglia ai biancorossi quindi massima attenzione e nessuna fretta, da ricordare, con annessi complimenti, che prima del fischio d’inizio “il Direttore” Francesco Micciola riceverà il premio di miglior Direttore Sportivo della passata stagione in serie D, un bel riconoscimento per il Direttore che ovviamente ambisce anche al premio per il migliore in serie C, che ha già dimostrato di meritare ampiamente al suo esordio in questo anno da incorniciare, il Mister e i suoi ragazzi quindi dovranno aiutarlo ancora di più da qui alla fine del campionato per ribadire ancora una volta che la vera rivelazione di questo campionato è proprio il Matelica, guidato da un grande Mister, da una grande Società e ovviamente da un grandissimo Direttore Sportivo!. (Maurizio Fontenova)
Romanzo "Biancorossi in serie C": Il "lupo eugubino" morde e fa male

 

28 Marzo 2021, la puntata numero 33 del “Romanzo I Biancorossi in serie C” da un brusco risveglio al sogno dei giovani biancorossi. Al Pietro Barbetti di Gubbio “il Lupo Eugubino” morde per tre volte e fa molto male agli ospiti, prendendo le sembianze di Jacopo Pellegrini, numero nove di tecnica e di grinta, che fa doppietta e di Juanito Gomez che oggi capitano festeggia la fresca nomina con un preciso colpo di testa che mette la parola fine alla contesa nella limitrofa contea Umbra. Dopo sei risultati utili consecutivi uno stop anche se inopinato ci può stare, ma il 3 a 0 è troppo pesante per ciò che si è visto in campo, è vero che il calcio è fatto di episodi ma questa volta hanno girato tutti in favore dei padroni di casa.

La cronaca: Parte in scioltezza il Matelica al minuto 2° Volpicelli da calcio franco pesca in area l’ottimo Calcagni che di testa non inquadra la porta difesa dal giovane e bravo Zamarion. Al minuto 6 ancora Calcagni servito dall’ex Tofanari colpisce di testa, alto di poco. Il Gubbio reagisce e al minuto 9 conquista il primo angolo dell’incontro per la pronta respinta di un attento Cardinali. Al minuto 17 Balestrero tira da fuori e conquista l’angolo anche per il Matelica, si gioca a viso aperto e al 19 Sainz impegna in tuffo a terra ancora Cardinali. Botta e risposta al minuto 24 Calcagni anche oggi attivissimo duetta con Tofanari stimolato dal suo ex stadio spinge forte sulla fascia, poi opera un invitante cross in area dove Federico Moretti di testa impatta bene ma non centra il bersaglio del battuto Zamarion, il Gubbio fa sentire che i padroni di casa sono loro e subito dopo solo un grandissimo intervento a mani aperte di Cardinali da un metro salva porta e risultato su incornata vincente di Juanito Gomez. Minuto 29 sempre Calcagni ad impensierire il giovane estremo Eugubino che è bravissimo sul fendente del biondo centrocampista ospite a salvare ancora in angolo. E’ il momento migliore per il Matelica con il Gubbio in affanno affonda i colpi e al minuto 32 due eugubini in apprensione si scontrano, ma la difesa locale si salva. E come spesso accade nel calcio, nel momento migliore del Matelica, il Gubbio perviene al vantaggio. Corre il 34° minuto e Jacopo Pellegrini in piena area super controllato dal diretto marcatore Magri e dal capitano De Santis inventa una giocata sopraffina, palla dietro, poi palla avanti una sorta di elastico dove era abile nel giochetto un certo Ronaldinho, si libera dei due marcatori e in diagonale infila la sfera dove anche il pur bravo Cardinali non può rimediare. Un gran gol da ascrivere più ai meriti personali di Pellegrini che a una disattenzione collettiva della difesa ospite. Una doccia scozzese per il Matelica che non si abbatte anzi cerca subito il meritato pari, ma questa volta il Gigante campano Emilio Volpicelli al minuto 40 con la solita azione che fa parte del suo ricco repertorio sfiora solo il palo difeso da Zamarion. Anzi la sua voglia di trascinare i compagni al pari immediato prima dell’intervallo apre un autostrada al bravo Jacopo Pellegrini, che dopo un contrasto subito per l’appunto da Volpicelli, si vede recapitare a domicilio un pallone nella propria metà campo quindi non in off side, davanti a lui una prateria sconfinata senza nessuno tra lui e Cardinali, quindi ha gioco facile a puntare il giovane estremo biancorosso ed a infilarlo di giustezza appena entrato in area. La troppa voglia del pari infligge una punizione pesantissima al Matelica che sconfortato va negli spogliatoi con la netta sensazione che oggi in terra umbra non è giornata. Il Matelica ricomincia deciso ad accorciare le distanze al rientro in campo, ma al minuto 2° con Balestrero di testa e con Moretti al minuto 7 di destro non è fortunato. Mister Colavitto al minuto 15 prova con i cambi a scompaginare un po le carte Eugubine già belle e servite sul tavolo verde, Mbaje, Alberti e Bordo prendono il posto di Pizzutelli, Leonetti e Calcagni, ma cinque minuti dopo deve arrendersi anche lui, Juanito Gomez di testa è letale e ben servito sul secondo palo questa volta “mata” il bravo Cardinali che non ripete il miracolo del primo tempo, 3 a 0 e gara virtualmente chiusa. Al minuto 28 è ancora Jacopo Pellegrini a sfiorare il quarto gol e la tripletta personale, ma sarebbe stato veramente troppo per un Matelica volitivo un po sfortunato ma anche un po' ingenuo, nell’ardore di pervenire subito al pari ha decretato la sua sconfitta al tramonto del primo tempo con quel rimpallo sfortunato di Volpicelli e fortunatissimo per Pellegrini, le sconfitte a volte insegnano più delle vittorie, bisogna apprendere in fretta

Sabato arriva all’Helvia Recina la Sanbenedettese per l’ennesimo derby di questo campionato, sconfitto in casa all’andata vorrà sicuramente rendere la pariglia ai biancorossi quindi massima attenzione e nessuna fretta, da ricordare, con annessi complimenti, che prima del fischio d’inizio “il Direttore” Francesco Micciola riceverà il premio di miglior Direttore Sportivo della passata stagione in serie D, un bel riconoscimento per il Direttore che ovviamente ambisce anche al premio per il migliore in serie C, che ha già dimostrato di meritare ampiamente al suo esordio in questo anno da incorniciare, il Mister e i suoi ragazzi quindi dovranno aiutarlo ancora di più da qui alla fine del campionato per ribadire ancora una volta che la vera rivelazione di questo campionato è proprio il Matelica, guidato da un grande Mister, da una grande Società e ovviamente da un grandissimo Direttore Sportivo!.

(Maurizio Fontenova)


 

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