E' il giorno del Tolentino che a fasano affronta il ritorno della semifinale della coppa Italia di Serie D. Si parte dal pareggio per 1-1 maturato al Della Vittoria, risultato che costringe i cremisi di mister Andrea Mosconi a dover vincere o pareggiare segnando almeno due reti per poter passare il turno e accedere così all'atto finale della manifestazione.
Fischio di inizio ore 15.30, si gioca in una splendida giornata di sole con temperatura poco superiore ai 20 gradi. Sugli spalti presenti circa 2500 spettatori, con 18 coraggiosi tifosi da Tolentino a sostenere la squadra cremisi.Squadre così in campo:
Città di Fasano: Suma, De Vitis, pedicone, Ganci, Rizzo, Gonzales, Gomes Forbes, Bernardini, Diaz, Prinari, Lanzone. A disposizione: Mennella, Panebianco, Cassano, Scardicchio, Schena, Titarelli, Serri, Cochis Millicay, Cavaliere. All. Laterza.
Tolentino: Rossi, Viola, Cerolini, Laborie, olivieri, labriola, Mastromonaco, Severoni, Padovani, Di Domenicantonio, Pagliari. A disposizione: Giachetta, Bonacchi, Cicconetta, Ruggeri, Marcantoni, Tirabassi, Ruci, Capezzani, Minnozzi. All. Mosconi
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese ( Lipari - Piatti)
Il Tolentino dimostra di crederci e prova a mettere in difficoltà il Fasano.
1' cremisi pericolosi con un colpo di testa di Padovani neutralizzato dal portiere Suma
8' angolo per la formazione tolentinate calciato da Mastromonaco, ma la retroguardia pugliese riesce a sventare la minaccia
12' prima azione del fasano con percussione di Prinari neutralizzata in uscita da Rossi
32' gol Fasano: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Prinari Rizzo, lasciato solo in arrea di rigore, non ha difficoltà a battere Rossi di testa
Il gol sembra aver tagliato le gambe agli uomini di mister Mosconi che appaiono incapaci di reagire e così il Fasano riesce a controllare la gara fino al riposo
La ripresa inizia senza che i due tecnici abbiano operato sostituzioni
Mister Mosconi getta nella mischia Ruci e Minnozzi al posto di Pagliari e Padovani nel tentativo di riequilibrare il risultato
Proprio il neo entrato Ruci suona la carica con un tiro dalla distanza che però non impensierisce il portiere avversario
66' raddoppio Fasano: volata di Diaz che realizza un gran gol e mette una pietra tombale sul match e sul discorso qualificazione
71' calcio di punizione di Minnozzi concesso per fallo su Di Domenicantonio. La conclusione dell'attaccante cremisi si perde sul fondo
77' tris del Fasano: altra discesa di Diaz che serve Serri e per il giocatore è gioco semplice battere Rossi
90' poker del Fasano che fissa il risultato finale per i locali con Cavaliere al termine di un'azione personale
presentazione
Appuntamento con la storia per il Tolentino che a Fasano scende in campo per la semifinale di ritorno della coppa Italia di Serie D. obiettivo per i cremisi quello di centrare la qualificazione alla finalissima, entrando così tra le prime due squadre d'Italia ed emulando l'impresa compiuta nella scorsa stagione dal matelica che riuscì ad alzare al cielo il trofeo. "Siamo consapevoli dell'importanza dell'incontro - dichiara il tecnico Andrea Mosconi - Sappiamo che tutta la città di Tolentino, e non solo, farà il tifo per noi, ma dobbiare rimanere mentalmente lucidi e con i piedi ben saldi a terra". E' conscio anche della forza dell'avversario mister Mosconi. "Giocheremo in un catino - continua - Un ambiente caldo, quasi da fossa dei leoni. il Fasano è squadra importante e difficile da affrontare, che annovera tra le sue fila giocatori di assoluto valore. Sono però fiducioso nelle caratteristiche della mia squadra che ha sempre fatto il suo dovere, anche se il nostro vero obiettivo è la salvezza e il pensiero non può che correre anche alla prossima gara di campionato che ci vedrà impegnati nella tana della capolista Notaresco". Per centrare la qualificazione alla finalissima il Tolentino dovrà vincere o pareggiare realizzando almeno 2 reti, mentre il pareggio per 1-1, stesso risultato dell'andata, costringerà a ricorrere all'appendice dei supplementari ed eventuali calci di rigore. "Sarebbe davvero bellissimo - conclude il tecnico - ripetere l'impresa del Matelica nella scorsa stagione, anche se sappiamo di dover compiere l'impresa. A Tolentino abbiamo giocato il primo tempo, ora ci aspetta il secondo nel quale getteremo nella mischia tutte le nostre qualità per cercare di regalare a noi stessi, alla società e ai tifosi un traguardo neppure lontanamente immaginabile ad inizio stagione".