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Vince l’Atletico Ascoli, ma il Corridonia non ha sfigurato e ha tenuto bene testa alla prima della classe. Primo decisamente equilibrato, con il Corridonia che ci ha provato di più rispetto ad un Atletico Ascoli che ha fatto fatica a farsi vedere in avanti. L’occasione ce l’ha avuta il Corridonia con Taglioni con una percussione centrale e una conclusione dal limite sulla quale l’estremo Albertini di è salvato in due tempi. Di ben altro tenore la ripresa con l’Atletico Ascoli che ha iniziato a spingere. Sosi di testa al 51’ centra la traversa, Subito dopo annullato un gol al Corridonia a Maccioni per un mani sul quale i locali hanno avuto da ridire, quindi una punizione di Iachini che finita fuori di poco. Al 59’ la partita si è bloccata grazie all’incornata sul secondo palo di Rosa che l’ha messa sotto la traversa, malgrado l’estremo tentativo di Apolloni. Una volta sotto il Corridonia si è buttato in avanti sotto una pioggia battente. La formazione ascolana quel punto si è difesa, pur con qualche insidia portata dai locali che proprio all’ultimo secondo hanno preso un esterno della rete con Patacchini.
Voci dagli spogliatoi del Corridonia
Accetta il verdetto del campo il Corridonia. Il tecnico Martino Martinelli non ha nulla da rimproverarsi. <<La squadra oggi mi è piaciuta moltissimo – dice l’allenatore -. I ragazzi oggi hanno fatto ciò che proviamo in settimana. Purtroppo ci siamo disuniti dieci minuti e contro queste squadre è una cosa che non ti puoi permettere. Loro hanno preso una traversa e realizzato il gol del vantaggio. Non posso rimproverare niente ai ragazzi e andiamo avanti a testa bassa>>. Sulla generosità espressa dai suoi Martinelli dice: <<È il Dna di questa squadra che non molla mai fin quando l’arbitro non fischia ci crediamo sino alla fine>>.
Voci dagli spogliatoi dell’Atletico Ascoli
Fanno festa dalle parti dello stanzone riservato agli ascolani. Stefano Filippini commenta così l’importante vittoria: <<Abbiamo fatto una grande partita contro una forte squadra che in casa finora ha fatto bene ed ha dato del filo da torcere anche alle più grandi. Anche nel primo tempo siamo stati equilibrati, non abbiamo rischiato niente, anche se abbiamo creato poco. Poi nel secondo tempo abbiamo accelerato e come si solo allungate le linee degli avversari abbiamo creato alcune occasioni da gol. Una prova di grande maturità la nostra oggi>>. Dopo con la pioggia è cambiato lo scenario. <<Non è stata più una partita di calcio. Siamo stati bravi a sopperire a questo campo dove noi non siamo abituati in quanto giochiamo sul sintetico. Stiamo crescendo e dobbiamo lavorare così. Il campionato è ancora molto lungo. Noi dobbiamo fare tanti punti e i campionati non si decidono adesso>>.
Giuseppe Moreschini
