L’allenatore in seconda diventa realtà anche nei campionati dilettantistici. Accolta dalla Figc l’istanza proposta della componente tecnica dell’Associazione Italiana Allenatori con la modifica dell’art. 66 delle Norme Federali in base al quale ora “per le gare dilettantistiche e giovanili organizzate in ambito regionale dalla Lega Nazionale Dilettanti sono ammessi nel recinto di gioco…il tecnico responsabile e, se la società lo ritiene opportuno, anche un allenatore in seconda purchè in possesso dell’abilitazione richiesta per la conduzione della prima squadra squadra e previa autorizzazione del Settore Tecnico ai sensi delle vigenti norme regolamentari”. “Sembrerebbe proprio così – dichiara il presidente degli allenatori marchigiani Angelo Ortolani – visto quanto recita il Comunicato Ufficiale della Federazione. Per quanto riguarda l’attuazione chiaramente dovremo attendere il perfezionamento di questo percorso per poi capire anche come potrà essere adottato questo tipo di soluzione. Non dovrebbero, tuttavia, esserci dubbi sul fatto che per tutte le categorie dilettantistiche possa essere previsto il tesseramento dell’allenatore in seconda. Tutto ciò va a chiudere l’annosa storia dei tecnici che venivano tesserati come dirigenti per poter poi sedere in panchina. Una situazione di palese irregolarità vista la differenza esistente tra ruolo tecnico e ruolo dirigenziale nonché tra i relativi albi”.
Campionati dilettantistici, l'allenatore in seconda diventa realtà
Giovedì, 04 Luglio 2019 15:22 Scritto da Fabio Ubaldi Letto 1646 volte Clicca per ascolare il testo Campionati dilettantistici, l'allenatore in seconda diventa realtà L’allenatore in seconda diventa realtà anche nei campionati dilettantistici. Accolta dalla Figc l’istanza proposta della componente tecnica dell’Associazione Italiana Allenatori con la modifica dell’art. 66 delle Norme Federali in base al quale ora “per le gare dilettantistiche e giovanili organizzate in ambito regionale dalla Lega Nazionale Dilettanti sono ammessi nel recinto di gioco…il tecnico responsabile e, se la società lo ritiene opportuno, anche un allenatore in seconda purchè in possesso dell’abilitazione richiesta per la conduzione della prima squadra squadra e previa autorizzazione del Settore Tecnico ai sensi delle vigenti norme regolamentari”. “Sembrerebbe proprio così – dichiara il presidente degli allenatori marchigiani Angelo Ortolani – visto quanto recita il Comunicato Ufficiale della Federazione. Per quanto riguarda l’attuazione chiaramente dovremo attendere il perfezionamento di questo percorso per poi capire anche come potrà essere adottato questo tipo di soluzione. Non dovrebbero, tuttavia, esserci dubbi sul fatto che per tutte le categorie dilettantistiche possa essere previsto il tesseramento dell’allenatore in seconda. Tutto ciò va a chiudere l’annosa storia dei tecnici che venivano tesserati come dirigenti per poter poi sedere in panchina. Una situazione di palese irregolarità vista la differenza esistente tra ruolo tecnico e ruolo dirigenziale nonché tra i relativi albi”.L’allenatore in seconda diventa realtà anche nei campionati dilettantistici. Accolta dalla Figc l’istanza proposta della componente tecnica dell’Associazione Italiana Allenatori con la modifica dell’art. 66 delle Norme Federali in base al quale ora “per le gare dilettantistiche e giovanili organizzate in ambito regionale dalla Lega Nazionale Dilettanti sono ammessi nel recinto di gioco…il tecnico responsabile e, se la società lo ritiene opportuno, anche un allenatore in seconda purchè in possesso dell’abilitazione richiesta per la conduzione della prima squadra squadra e previa autorizzazione del Settore Tecnico ai sensi delle vigenti norme regolamentari”. “Sembrerebbe proprio così – dichiara il presidente degli allenatori marchigiani Angelo Ortolani – visto quanto recita il Comunicato Ufficiale della Federazione. Per quanto riguarda l’attuazione chiaramente dovremo attendere il perfezionamento di questo percorso per poi capire anche come potrà essere adottato questo tipo di soluzione. Non dovrebbero, tuttavia, esserci dubbi sul fatto che per tutte le categorie dilettantistiche possa essere previsto il tesseramento dell’allenatore in seconda. Tutto ciò va a chiudere l’annosa storia dei tecnici che venivano tesserati come dirigenti per poter poi sedere in panchina. Una situazione di palese irregolarità vista la differenza esistente tra ruolo tecnico e ruolo dirigenziale nonché tra i relativi albi”.