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“Quovadis vecchia gloriosa Jrvs Ascoli “. Con merito e dopo un campionato di Prima categoria che ti ha visto protagonista, a distanza di anni sei tornata nel calcio che conta. Campionato di Promozione. Si sperava che lo avresti onorato e invece sei relegata all’ultimo posto in classifica a digiuno di vittorie e con un sol pareggio e dieci sconfitte. Uno score magrissimo che porta di filato nella serie inferiore. Con l’avvento di Zaini qualcosa è cambiato e questo lasciava presagire che sarebbero arrivati i primi risultati. Invece, tranne il pareggio (2-2 Aurora Treia) poi più nulla, se non accettabili prestazioni ma niente di concreto per la classifica. Dopo il pesante ko con il Monturano Campiglione, abbiamo sentito il mister: “ Sperare nei miracoli è bene non illudersi - puntualizza Zaini - Io non faccio miracoli. Né tanto meno li possono fare i giocatori vista la loro giovane età. Pretendere da calciatori che fino allo scorso anno militavano nella Juniores che giochino in Promozione dove il livello è di ben altro spessore, non è fattibile. Non ci sono alternative. Servono rinforzi. Per salvarsi le speranze sono riposte dall’arrivo di giocatori esperti che facciano in campo da supporto ai tanti, giovani che annovera la squadra. Non servono giocatori che al calcio non hanno più nulla da dare. Servono, invece, giocatori che con la loro esperienza contribuiscono a coronare il sogno salvezza al momento lontano anni luce “. Così conclude Zaini che tranquillizza i dirigenti: “ Sono deciso di arrivare fino in fondo pur di salvare la Jrvs Ascoli che mi lega in maniera affettiva per i trascorsi “.
(Giuseppe Capasso)
