Stefano Cafini difensore di fascia-centrocampista, trentatrè anni all’anagrafe, saluta il Ciabbino per accasarsi col Comunanza58. Tre anni di onorata presenza con i colori bianchi azzurri, Cafini decide di cambiare aria per giocare in Seconda categoria pur avendo militato in una squadra di Eccellenza. Come mai questa scelta “ Nella vita ci sono momenti in cui devi prendere delle decisioni o perché sei costretto a farlo per situazioni contingenti - ci dice il nostro interlocutore -. Nel caso specifico più che per mia volontà, la società non ha più voluto avvalersi della mia presenza nelle file della squadra non potendo disporre di me a tutti gli effetti impegnato come sono in operazioni extra sportive e quindi calcistici “. Ci sono calciatori che s'ispirano a dei campioni “ Quando cominci cerchi di essere emulo di un campione che ti piace per come gioca. Succede che in campo evidenzi quelle che sono le qualità del leader che ti sei scelto. Io mi avvicino ad Alessandro Nesta l’ex difensore della Lazio e Milan “. Come mai hai scelto il Comunanza58 squadra di Seconda categoria “ La mia è stata una scelta ponderata e non avventata solo per un capriccio ma perché la società m'ispira fiducia. Vista la situazione che si era venuta a creare con la società e grazie ai buoni rapporti con mister Tarli, mi sono proposto. Tarli mi conosce e di comune accordi con la società sono passato nelle file giallo rosse. Spero di non deludere chi crede in me “.
(Giuseppe Capasso)