Terminata la stagione calcistica, con il successo del Camerino nel girone C di Prima Categoria ed il conseguente ritorno in Promozione dopo quattro anni, è tempo di bilanci anche per quanto riguarda il settore giovanile biancorosso. A guidarlo, in qualità di responsabile tecnico, mister Mauro Borioni, che ha anche allenato la formazione degli Allievi giunta al settimo posto nel campionato regionale di categoria, con i camerti che hanno ottenuto successi di prestigio contro squadre più blasonate.

Mister Borioni, soddisfatto di questa esperienza?

"Sono soddisfatto a metà nel senso che eravamo partiti bene con discrete prestazioni soprattutto nel girone di andata, dando così continuità al lavoro svolto durante il periodo di preparazione. Poi purtroppo, a causa delle problematiche legate al terremoto, ci siamo un pò persi per strada anche se, alla fine, abbiamo raggiunto l'obiettivo che eravamo prefissati".

In qualità di responsabile del settore giovanile può dirci come si lavora a Camerino e quale il livello tecnico dei giovani che ha avuto a disposizione?

"Diciamo innanzitutto che quasi tutte le squadre hanno disputato una buona stagione e hanno raggiunto i rispettivi obiettivi. Addirittura alcune formazioni sono andate oltre le più rosee previsioni. Il lavoro è stato svolto in maniera minuziosa perchè i nostri allenatori sono tutti estremamente competenti e di provata esperienza. C'è però un aspetto da migliorare, quello della presenza agli allenamenti dei ragazzi di Camerino che sembrano avere un pizzico di allergia, preferendo a volte fare altre attività. In questo senso qualche piccola problematica c'è stata, ma tutto sommato siamo andati bene".

Stagione in linea con le sue aspettative della vigilia?

"All'inizio non avevo grosse referenze sul Camerino calcio, invece ho scoperto una società composta da gente appassionata, che mette impegno, lavoro, dedizione e mi sono trovato benissimo. Speriamo di poter proseguire in futuro con questi propositi, magari migliorando alcuni aspetti".

Ora la stagione continua con i tornei primaverili...

"I ragazzi che alleno, tutti del 2001, appartengono alla seconda fascia. L'anno prossimo, infatti, i classe 2000 passeranno alla Juniores, mentre i 2001 parteciperanno ancora al campionato Allievi. Abbiamo ricevuto l'invito al trofeo "Velox", la prestigiosa kermesse organizzata dalla Maceratese, ma abbiamo preferito partecipare ad un torneo di seconda fascia, il "Fanelli" di Tolentino, che ritengo sia più alla nostra portata".

Il Camerino è ritornato in Promozione, un campionato nel quale si pone la questione degli under. Si tratta di un'opportunità per i ragazzi del settore giovanile?

"Ce lo auguriamo vivamente. Il lavoro che svolge un settore giovanile è dedito proprio alla prima squadra. Con l'accesso del Camerino al torneo di Promozione e l'obbligo di schierare due under in campo mi auguro che qualcuno dei "miei" ragazzi possa essere chiamato a far parte della formazione maggiore. E ce ne sono diversi che forse non sono ancora pronti, ma sicuramente sono sulla buona strada".

In definitiva resterà a Camerino o cederà ad altre richieste?

"A Camerino mi sono trovato davvero bene e se la società pensa di potermi riconfermare, ritenendo che il lavoro sia stato fatto bene, sarei contento di poter rimanere. E' chiaro che ricevere altre offerte non può non farmi piacere. Viviamo in un libero mercato e se un allenatore ha più richieste significa che è ritenuto valido. E ciò rende naturalmente orgogliosi".