Novità assoluta della stagione di serie D l'inizio della coppa Italia dopo cinque giornate di campionato, previsto questo mercoledì 30 settembre con le gare del turno preliminare che qualificano le vincenti per il vero e proprio primo turno della manifestazione. Tutte in campo le squadre marchigiane, ad eccezione di Fano e Matelica, chiamate ad affrontarsi tra loro nei quattro derby di metà settimana. Particolarità, il fatto che Sambenedettese e Monticelli, dopo il turno di coppa, torneranno nuovamente a fronteggiargi domenica 4 ottobre nella sesta di campionato. Si gioca anche l'ultima gara del primo turno della coppa Italia di Eccellenza fra il fabriano Cerreto e il Loreto.

Di seguito gare e risultati

 COPPA ECCELLENZA: Fabriano Cerreto - Loreto  3 - 0 (qualificata Fabriano Cerreto)

 Quindi il girone è composta da:

URBANIA - B.NAZZARO CHIARAVALLE - FABRIANO CERRETO

CALENDARIO GARE

1à giornata prevista mercoledì 14.10.2015,  orario ufficiale 15,30

FABRIANO CERRETO – URBANIA CALCIO

Rip.: B.NAZZARO CHIARAVALLE

2à giornata, mercoledì 04.11.2015. La 3à giornata è prevista mercoledì 25 novembre ore 14,30

Parafrasando uno dei versi più belli della Divina Commedia. Mister Nicola Stallone ai suoi ragazzi d’oro alla vigilia del doppio impegno contro la Sanbenedettese di mister Beoni: “Qui si parrà la vostra nobilitate”. Il mister ricorda ai suoi ragazzi l’impegno agonistico di questo loro fine settimana calcistica in riva all’Adriatico. Oggi, per la Coppa Italia. A seguire, domenica prossima, per la settima giornata di campionato. Due impegni che metteranno a dura prova la matricola terribile che la vedranno, per la prima volta nella storia del club, alle prese con la cugina che aleggia in vetta alla classifica del campionato di serie D. Uno sgambetto di Davide (Monticelli) a Golia (Sanbenedettese) è quanto si augurano i supporter ascolani dopo il ko di domenica scorsa con il San Nicolò. Non certo dello stesso avviso sono i tifosi rivieraschi che si augurano che la squadra del cuore faccia l’en plein contro la rivale della città delle Cento Torri. Match, quello di oggi, che i ragazzi di Beoni mirano a farlo proprio per accedere al turno successivo. Come pure i ragazzi di Stallone cercheranno di riscattare la sconfitta, prima della stagione, di domenica scorsa e dare scacco matto al blasone rivierasco. Un successo inculcherebbe carica e fiducia nei propri mezzi alla giovane compagine ascolana. Un buon viatico sarebbe per la formazione ospite in vista del prosieguo campionato che fino ad oggi lo sta onorando al meglio delle proprie possibilità e con successo per la sorpresa degli addetti ai lavori. In sette giorni incontrerete in riva all’Adriatico, per ben due volte di fila, la corazzata rivierasca. “Per il momento pensiamo alla partita di domani (oggi ndr) - ci diceva il diesse Minollini - poi penseremo alla gara di campionato di domenica prossima”. Top secret per quanto concerne la formazione e la disponibilità dei giocatori. Tutto rimandato al momento dell’annuncio delle formazioni e del loro ingresso in campo. Che dire, da questo web: vinca il più forte e onorate il gioco del calcio. Anche perché con il calcio Dilettanti si sta sempre bene ed è piacevole.

(Giuseppe Capasso)

Arriva alla terza giornata la prima vittoria del Camerino, che supera sul proprio terreno il Montecassiano e riscatta, così, la sconfitta patita a Castelraimondo. Non stecca il Fabiani Matelica, capolista solitario del girone, che fa quaterna contro la Treiese e attende il derby di Esanatoglia, una gara che mette di fronte i due capocannieri del campionato. Torna da Trodica con un punto il Serralta, che al comunale "Soverchia" riceve, nella quarta di andata, il Caldarola, che fa sua l'attesa sfida contro l'Urbis Salvia, gara che tornava dopo i fasti dell'Eccellenza e della Promozione. Tiene ancora immacolata la casella sconfitte subite la Folgore Castelraimondo, capace di imporre il pari a reti inviolate ad una Sefrense che stenta ancora a trovare il ritmo giusto. Per la compagine di Valentino Amore la gara interna contro il Sarnano, pareggio casalingo contro la Robur, può essere l'occasione per distanziare ulteriormente le dirette concorrenti in chiave salvezza. Fermo ancora al palo il San Ginesio, tre sconfitte in altrettante partite, e team di mister Carradori che si appresta a ricevere il Camerino. Tradizione, storia, blasone, esperienza fanno pendere l abilancia del pronostico dalla parte dei ducali, ma a San Ginesio i tifosi sperano nel ripetersi dell'episodio biblico di Davide contro Golia.    

Viaggia a punteggio pieno la Sangiustese, che rispetta i favori del pronostico, dopo il largo successo ottenuto sul Chiesanuova. Alle spalle della capolista una coppia formata da Portorecanati, che non va oltre il pari interno contro la Lorese, e Muccia, con la matricola di mister Rossi che capitalizza il penalty trasformato da Mulinari, il terzo consecutivo, per sbrigare la "pratica" Porto Sant'Elpidio. In crisi di risultati l'Aurora Treia, squadra profondamente rinnovata rispetto alla passata stagione, che contro la neo promossa Azzurra Colli conquista il suo primo punto stagionale, cercando ora la continuità sul difficile terreno di Potenza Picena. Quarta giornata che vede il Muccia impegnato nella difficile trasferta di Montottone contro una formazione reduce dalla sconfitta di Servigliano, mentre il Portorecanati percorre la statale Adriatica per confermare il buon inizio di stagione al "Ferranti" di Porto Sant'Elpidio. Detto del Chiesanuova che ospita la new entry Futura 96, si rinnova la sfida Lorese – Atletico Piceno, gara che nello scorso campionato metteva in palio un posto nei play off.

Helvia Recina in campo da lunedì sera per allenarsi in vista del quarto turno di campionato in quel di Tolentino e smaltire prima possibile la rabbia per un sabato pomeriggio caratterizzato dai torti arbitrali. Talmente decisivi gli episodi, in primis quelli legati ai fischietti, che è davvero difficile non valutarli per parlare del ko interno di sabato 2-4 con il Fabriano Cerreto. Ci proviamo con il terzino sinistro Edoardo Montanari, uno degli innesti estivi in casa Helvia.

Montanari, cosa vi ha detto a fine gara mister Lattanzi? “Ci ha fatto i complimenti”. Siamo solo alla 3° giornata ma dopo il 2-1 di Domizi annullato contro Trodica, sabato ecco un rigore non dato al 5’ e poi due espulsioni delle quali la prima esagerata: pagate lo scotto della matricola o non vi sentite tutelati? “Ammetto che inizio a pensare che non siamo tutelati. Parlare della partita senza finire a discutere della terna arbitrale è proprio impossibile. Sì, siamo neopromossi e piccoli ma non piccoli di valore, vedo molti team più deboli di noi.”

Sabato il Fabriano Cerreto ha perso Francioni (stiratosi, nella ripresa ospiti con il 4-3-3) ma voi forse siete stati più sfortunati, proprio una giornata storta…”Sì perché dopo l’episodio del rigore è arrivato subito lo 0-1. Poi dopo il nostro pareggio abbiamo colpito il palo con Di Crescenzo. E ancora sull’espulsione di Ballini ecco la punizione ed il gol di Severini…”

Restate ad 1 punto in classifica ed avete appena sfidato due delle squadre più forti di questa Eccellenza, Civitanovese e Fabriano Cerreto. Chi è la favorita? “Il Fabriano sabato non mi ha convinto, specie dietro. La Civitanovese è nettamente migliore.”

An.Sc.

Si confermano le tre capoliste, Porto Potenza, Monturano Campiglione, Cluentina, che continuano a comandare a punteggio pieno. Alle loro spalle guida il gruppo inseguitore il Pioraco, che supera il difficile ostacolo rappresentato dal Casette Verdini e pone la propria candidatura per un posto al sole. Sfata il tabù dell'Enaoli il Fiuminata, che coglie un punto nella tana degli Amatori Corridonia, anche se mister Ortolani non nasconde il proprio rammarico per la vittoria sfumata e il presidente Paolo Stella punta il dito contro una direzione di gara a suo dire "piuttosto sconcertante". Questo in sintesi quanto detto dalla terza di andata, che fa registrare la seconda sconfitta consecutiva del Valdichientisangiusto per mano dell'Usa S. Caterina, alla vigilia di un turno che vede due delle capofila, Porto Potenza e Cluentina, ricevere rispettivamente Montemilone Pollenza e Amatori Corridonia, mentre il Monturano Campiglione incocia in trasferta la strada del Telusiano. Torna davanti al pubblico amico il Fiuminata, che ospita un'Elpidiense Cascinare galvanizzata dal poker calato sul Francavilla, mentre per il Pioraco c'è l'insidiosa trasferta di Montelupone, contro un avversario reduce da due sconfitte consecutive.

C’è sempre una prima volta. Vuoi nella vita di tutti i giorni come pure in altre circostanze vedi caso specifico, lo sport.

Al “Cino e Lillo del Duca” si è consumato il primo ko casalingo e stagionale dell’ASD Monticelli. Doveva essere un pomeriggio di festa, I presupposti c’erano tutti a cominciare dagli spettatori: circa 700 presenze. Poi le note dell’inno dell’Asd Monticelli che il pubblico ha ascoltato per la prima volta. Vuoi anche per la partita che almeno sulla carta sembrava alquanto abbordabile. La risposta, del campo, a fine gara, purtroppo è stata irreprensibile.

Vince il San Nicolò 2-0. La partita è stata bella, intensa e vibrante, seppure con una leggera prevalenza e possesso palla da parte ospite. La sconfitta di certo non si può attribuire, del tutto, al direttore di gara, Davide Moro, della sezione di Schio, che dei venticinque protagonisti in campo e con le sue cervellotiche decisioni è stata la nota stonata del pomeriggio calcistico ascolano, non solo, ma ha condizionato, non poco, il risultato finale. Se a questo presupposto, ci mettiamo la giornata poco felice dei ragazzi di mister Stallone e le occasioni mancate, pali e rigore irreprensibile non ravvisato dal direttore di gara a inizio partita, ecco che la sconfitta dei padroni di casa si presenta in tutta la sua realtà.

A fine gara i due allenatori, Stallone per i locali e Moro per gli ospiti, si son espressi in maniera obiettiva: il mister di casa riconoscendo i demeriti dei suoi ragazzi che per l’occasione non sono stati all’altezza del compito come nelle precedenti partite, mentre per gli ospiti Moro, esaltando con moderazione i meriti dei suoi giocatori. Insomma, a volerla dire tutta, i biancoazzurri ( in maglia gialla) sono apparsi un pochino fragili in difesa e incapaci di reagire ai momenti critici della partita.

Ora, non resta che rimettere a posto i cocci e a questo ci penserà Stallone e ricominciare un nuovo ciclo di risultati utili e consecutivi come quelli delle prime quattro giornate. A cominciare da mercoledì e domenica prossima che vedrà la matricola terribile impegnata, in riva all’Adriatico entrambe le volte, contro la corazzata Sambenedettese, prima in Coppa Italia e a seguire in campionato per la sesta giornata. 

(Giuseppe Capasso).

Una big sulla strada della Recanatese. I giallorossi si presenteranno al Mancini di Fano al cospetto dell’Alma, una delle superfavorite alla conquista della Lega Pro. D’altronde non potrebbe essere altrimenti; lo scorso anno la formazione allenata dal confermato mister Alessandrini é stata l’unica squadra ad insidiare fino all’ultimo la Maceratese e questa stagione la società granata ha confermato per gran parte la rosa, effettuando solo alcuni correttivi. La Recanatese come di consueto proverá a giocare la partita a viso apertoi. Oltre a Brugiapaglia e Posillipo, la Recanatese dovrá fare a meno di Lacheheb che sconta la seconda giornata di squalifica conseguente all’espulsione rimediata a Pesaro. Poi c’é il dubbio legato all’impiego di José Cianni a causa di un risentimento all’adduttore che lo aveva costretto ad abbandonare il campo al 9′ della ripresa domenica con il Monticelli.
Lo scorso anno, era sempre la quinta di andata, il Fano si impose 2-0 sui giallorossi grazie ad un gol per tempo di Sivilla. Al ritorno invece il match è stato piú combattuto ed é finito in paritá con il risultato di 1-1. L’ex di turno é il trainer della Recanatese Lamberto Magrini che nella stagione 2006/07 (serie D) ha guidato il Fano (subentrando ad un altro ex giallorosso come Omiccioli) traghettandolo al secondo posto.

Il girone F di Seconda Categoria domenica ci farà rivivere un derby storico e molto sentito: quello fra Caldarola e Urbis Salvia, due squadre divise da una sana rivalità e che nelle passate stagioni diedero spettacolo anche sui palcoscenici dell'Eccellenza e della Promozione. In casa i biancorossi cercheranno anche la prima vittoria al Comunale dopo il debutto contro il Montecassiano dove Nerpiti e compagni non sono riusciti ad andare oltre un pareggio a reti inviolate.

Abbiamo scelto un veterano come Paolo Pesaresi, centrocampista biancorosso classe 1987, per iniziare ad entrare nel clima del derby.

Contro il San Ginesio avete conquistato i tre punti e hai pure segnato. Come giudichi la gara?

“ Sabato siamo stati fin da subito molto concentrati e determinati. Siamo stati bravi a prenderci la vittoria contro una buona squadra, ben organizzata e in un campo non facile perché è una gara molto sentita da entrambe le società. Per quanto riguarda il gol, io ho solo concretizzato un'ottima azione. Ho segnato grazie ad una gran palla che mi ha servito Giacomo Scarpeccio autore di una bella giocata. Alla fine si tratta sempre di un lavoro di squadra.”

La prima partita invece non siete riusciti a segnare, cosa è successo? Non eravate abbastanza rodati?

“ Le prime partite sono sempre un po' strane. Abbiamo trovato una squadra che si è chiusa bene e non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Nelle prime partite può capitare, l'abbiamo vissuta come una lezione utile per le prossime gare.”

Domenica si torna a giocare al Comunale in un derby storico contro Urbs Salvia. Con che spirito vi state preparando?

“ Con lo spirito con cui prepariamo ogni gara. Per noi non fa differenza, guardiamo alla posta in palio: i tre punti e cerchiamo di essere concreti. Sarà dura perché aldilà della storica rivalità, loro vengono da una partita storta e vorranno sicuramente rifarsi. Conoscendo il valore del tecnico Matteo Siroti, sappiamo di dover stare attenti. Penso che comunque sarà una bellissima gara.”

Sembrate un gruppo molto affiatato, è davvero così?

“Sì è vero! La serenità di questo gruppo è la base da cui partiamo per allenarci al meglio. Credo che la nostra sia un'ottima rosa, piena di giocatori di qualità. Aspettiamo il ritorno di Manuel Minnucci a cui faccio i migliori auguri di pronta guarigione per l'infortunio alla spalla. Voglio anche fare gli auguri a Paolo Palucci che si è sposato da poco. C'è un ottimo rapporto anche con i dirigenti. Tutti danno il massimo e sono tutti importanti allo stesso modo, non solo noi giocatori ma anche chi lavora all'organizzazione della squadra per farci allenare sereni e nel miglior modo possibile.”

MEC

Nella quinta giornata del girone F di serie D il calendario mette di fronte al comunale di Matelica il derby tra i padroni di casa e la Jesina. Dopo i risultati del primo mese di campionato si può già parlare di sfida tra deluse. E' azzardato pensare ciò, mister Clementi?

“Sono deluso per i risultati - dice il mister di Senigallia - non per le prestazioni. Sarei stato molto preoccupato se il campo mi dimostrava scarso gioco, scarse occasioni da gol, ma è inconfutabile che il campo ha detto che il mio Matelica sa giocare al calcio, che il momento contingente non riserva colpi fortunati ai miei bravissimi attaccanti e che ironia della sorte, di contro, ad ogni minimo errore o disattenzione ci viene presentato un conto salatissimo”.

La classifica attuale dice Matelica a centro classifica a 6 punti dalle battistrada Fano, Monticelli e Sambenedettese. Di contro la Jesina che divide l’ultimo posto in coabitazione con l’Amiternina, uscita indenne proprio nell’ultima vostra gara interna.

“Il pari con L’Amiternina ancora brucia - ammette Clementi - ma da uomo di calcio so che questi risultati nel corso dell’annata si possono verificare. Stiamo lavorando intensamente sull’aspetto mentale, i miei ragazzi devono capire l’importanza di chiudere le partite con il cinismo che occorre per vincere le gare nei momenti topici dell’incontro”.

Non entro nei problemi altrui, ma la Jesina credo che ha qualche preoccupazione in più di voi.

“Ogni gara è a sè, ma il nostro imperativo per domenica è uno soltanto, vincere, per la società, per i tifosi e per noi stessi. Certamente mi aspettavo qualche punto in più, ma il campionato e agli inizi. L’importante è ricominciare a vincere “- dice convinto il bravo mister biancorosso.

Un grande aiuto mister potrebbe arrivare da Vincenzo Esposito, che i tifosi aspettano in campo per applaudirlo finalmente non più come avversario.

“Sono consapevole di questa attesa - afferma Clementi - ma la realtà dice che Vincenzo avverte ancora dolori alla spalla e che con noi ha svolto un solo leggero allenamento, poco più del classico “torello”, e la partita di domenica sarà ben più impegnativa. Dobbiamo essere tutti al cento per cento per avere ragione di una Jesina, anche lei in cerca di conferme positive e di risultati. So comunque che daremo tutto in campo, sperando che il campo ci restituisca, in termini di frutti, quanto seminiamo”.

(Maurizio Fontenova)

Il Camerino torna tra le mura amiche, dopo il derby perso contro la Folgore Castelraimondo, con la dichiarata intenzione di regalare al pubblico di casa il primo colpo da tre punti. E’ chiaro che sarà il campo a far pendere la bilancia da una parte o dall’altra, anche perché Il Montecassiano Calcio non è formazione da sottovalutare.

Entrambe le formazioni sono riuscite a mettere nel sacco un solo punto in queste prime due giornate di campionato ed entrambe, quindi, intendono muovere la classifica visti gli obiettivi di stagione. Da segnalare che sia il Camerino che il Montecassiano hanno subito quattro reti in queste prime due giornate, con i camerti che, però, ne hanno messe a segno tre contro una sola rete degli avversari di questo turno. Dopo lo 0 a 0 di Caldarola e la pesante sconfitta (4 a 1) contro il Rione Pace, il Montecassiano arriva dunque nella tana del Camerino con l’intenzione di risollevarsi quanto prima.

Troverà una formazione di casa che potrà contare sul rientro di giocatori come Diego Dominici, Paolo Bevilacqua, Andrea Parrini e bomber Alessandro Di Modica, tutti assenti sabato scorso a Castelraimondo. Non saranno della partita, invece, Niccolò Gentilucci, che ha rimediato due giornate di squalifica dopo l’espulsione nel corso dell’ultima partita e Daniel Remigi, che in settimana non ha potuto allenarsi per via di un colpo rimediato allo zigomo che gli è costato alcuni punti di sutura.