Va in archivio anche la seconda giornata del primo turno di coppa, manifestazione che funge da antipasto al campionato che, come noto, prenderà il via nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 settembre. In Promozione, in attesa che si completi il quadro delle qualificate nelle sfide andata-ritorno con solo Portorecanati e Montottone che al momento hanno timbrato il cartellino del passaggio del turno, particolarmente interessante ed equilibrato il triangolare composto da Lorese, Aurora Treia e Muccia. La matricola di mister Rossi, alla prima apparizione in assoluto in Promozione, ha iniziato la nuova avventura con due pareggi ad occhiali, rendendo così decisiva per la qualificazione l’ultima gara tra Lorese e Aurora Treia. Nelle sfide a due della coppa Marche di prima categoria fanno festa Gabicce Gradara, Mondolfo, Miciulli Senigallia, Monemilone Pollenza, Casette Verdini e Fiuminata, che capitalizza il successo di gara uno sui cugini del Pioraco. Diverse le partite della manifestazione riservata alla seconda categoria che hanno emesso il verdetto del passaggio del turno. Accedono, così, alla seconda fase Azzurra Vallefoglia, Fanano, Monserra, Cupramontana, Leonessa Montoro, Agugliano Polverigi, Nuova Folgore, Osimo Stazione, Real Cameranese, Caldarola, detentrice del trofeo e vittoriosa con tris sull’Elfa, Camerino, che a Sefro ha avuto in Valentina Vezzali una spettatrice di lusso, A lei il compito di dare il calcio d'inizio all'incontro. , Rione Pace, San Ginesio, Real Porto, Piane di Montegiorgio, Monte e Torre, Cuprense, Acquaviva, Centobuchi, Truentum, Casteltrosino, Roccafluvione. Da emettere ancora due verdetti con Montegranaro – Casette d’Ete, che scendono in campo il prossimo 4 settembre, mentre per conoscere chi tra Serralta e Fabiani Matelica andrà avanti nella competizione bisognerà aspettare addirittura il 9 settembre.

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Seconda giornata del primo turno di coppa e arrivano già i verdetti. Vanno, infatti, in scena le gare di ritorno dei raggruppamenti a due squadre che decideranno le formazioni che proseguiranno il cammino nella manifestazione. Grande assente l'Eccellenza, che ha visto rinviata la giornata di coppa e attende di conoscere il proprio organico

Di seguito gare e risultati

Sembrano tutti pronti per la nuova stagione calcistica. Questa è l'aria che si respira in casa biancorossa. Il primo atto ha visto impegnati i ragazzi della prima squadra nella gara iniziale della Coppa Marche, contro l'Elfa Tolentino che è terminata 1 a 1. Tutto come lo scorso anno. Il sorteggio aveva voluto come prima gara proprio quella contro l'Elfa. La gara d'andata si era giocata a Caldarola ed era terminata 1-1. Il primo gol era stato segnato da Nerpiti, gli ospiti avevano trovato il pareggio con Maiolati; mentre il ritorno, giocato a Tolentino, aveva visto prevalere nettamente il Caldarola 3 a 0 grazie alle reti di Frapiselli, Maccari e Gentili.

Domenica, 30 agosto, si replica con la gara di ritorno al Comunale di Caldarola, alle ore 16.00.

C'è molta attenzione per questo debutto considerando che la Coppa Marche, la scorsa stagione, aveva regalato grandi soddisfazioni ai biancorossi che erano riusciti a vincere il torneo battendo in finale la forte formazione dell'At. River Urbinelli con un netto 3 a 0.

Inoltre dopo anni di pausa, grazie all’ottimo percorso della scorsa stagione, sembra che la tifoseria biancorossa si stia riorganizzando per sostenere Nerpiti e compagni.

Sono uscite anche le liste con la composizione dei gironi e quello del Caldarola pare essere molto competitivo, forse più difficile dello scorso anno, con il ritorno di derby che un tempo accendevano la tifoseria su tutti quelli con Camerino, Urbisaglia e Sarnano.

Anche i più piccoli hanno iniziato gli allenamenti: i Giovanissimi e gli Alllievi sono ripartiti subito dopo ferragosto, mentre la Juniores è tornata a correre da lunedì 24 agosto guidati da mister De Angelis.

La dirigenza dell'APD Caldarola si dice molto soddisfatta dei riscontri ottenuti:

era da tempo che non si registravano così tanti iscritti, sono state allestite le squadre per ciascuna categoria e la collaborazione con uno staff tecnico qualificato capitanato da Francesco Palombi è un punto d'orgoglio e di forza, segno che ora a Caldarola si sta invertendo la rotta rispetto agli ultimi periodi e si è già allestita una vera scuola calcio.

Il Vismara del presidente Flavio Parlani, benché uscito ridimensionato, dopo l’accordo estivo con la Vis e la conseguente iscrizione al campionato di Terza Categoria, non ha perso l’entusiasmo sportivo che ha sempre caratterizzato la società, che con una festa organizzata insieme ai tifosi, al Comunale di Via Liri, si è presentata al quartiere con tanto di finale pirotecnico. La dirigenza ha voluto allestire un buon organico per cercare di risalire subito di categoria, composto anche da tanti giovani cresciuti nel proprio settore giovanile: Giorgi Marco, Toccaceli Daniele (portieri); Luppoli Andrea, Terenzi Alessandro, Terenzi Stefano, Della Martera Mirco, Marcolini Michele, Battistelli Marco, Cardinali Andrea ( difensori); Santangeli Valerio, Pezzolesi Luca, Zaffini Fanio, Bertozzi Franco, Magi Christian, Manfredi Roberto, Fall Baye Modou, Gaggiolini Luca, Marcheselli Luca (centrocampisti); Carpineti Mauro, Bertozzi Fabio, Circolone Loris, Candelaresi Diego, Cerreti Simone, Mombello Lorenzo, Talevi Davide (attaccanti); Vitali Stefano (allenatore), Magi Walter (preparatore dei portieri), Sabatini Roberto, Facondini Mario e Cardinali Antonio (dirigenti).

Con la "cinquina" di coppa, realizzata nella gara di andata ai danni della Sefrense, è ufficialmente iniziata la stagione calcistica del Camerino, tornato, suo malgrado, dopo 37 anni nel campionato di seconda categoria. "Miglior viatico non poteva esserci – il commento del tecnico Giorgio Micarelli – anche se le gare di coppa servono soprattutto a fare il punto sullo stato della preparazione e a valutare la bontà del lavoro finora svolto. E' chiaro comunque che il passaggio del turno rappresenta un obiettivo sicuramente importante". Circa la partecipazione della formazione ducale alla seconda categoria mister Micarelli preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno. "Inutile recriminare per quello che è stato – le sue parole – Sappiamo che questa &egegrave; attualmente la nostra realtà e dobbiamo cercare di venirne fuori il prima possibile con il progetto che la società ha iniziato lo scorso anno. D'altra parte, e lo dico da juventino doc, voglio ricordare che la Juventus meno di 10 anni fa giocava contro il Rimini, mentre appena due mesi fa ha conteso la Champions al Barcellona. E' chiaro che il prossimo campionato sarà difficile, condito da tantissimi derby che devono fungere da stimolo, a prescindere dal nostro obiettivo che, non lo nascondo, è quello di fare benissimo, puntando come minimo ai play off". E alla domanda se non sia un rischio affrontare il campionato con tanti giovani in squadra Micarelli, con il sorriso sulle labbra, risponde: "A me piacciono i giovani e piace rischiare!". Sottolinea la bontà del progetto intrapreso dalla società camerte anche Enrico Pupilli. "L'anno scorso – ha dichiarato – abbiamo vissuto il nostro anno zero, raggiungendo l'obiettivo di valorizzare i giovani e ripianando una situazione finanziaria davvero difficile. Abbiamo fatto passi davvero importanti per cui il progetto giovani, come lo abbiamo definito, va avanti. Nonostante sia arrivato qualche elemento di maggiore esperienza non abbiamo abbandonato la strada maestra, come qualcuno obietta, visto che la maggior parte dei giocatori in rosa ha meno di 25 anni. Inoltre, su 22 ragazzi almeno 19 hanno militato nel Camerino o sono cresciuti nel nostro settore giovanile. Abbiamo, quindi, recuperato persone che negli anni passati magari con troppa legggerezza erano stati lasciati andare in altre squadre. Oltretutto ci fa grande piacere il fatto che alcuni dei nostri giovani più promettenti stia facendo esperienza in compagini di categoria superiore. Comunque, almeno sulla carta, la squadra sembra attrezzata per fare bene, anche se poi nel calcio a parlare sono sempre il campo e i risultati. Speriamo di riuscire a tener fede alle attese. E' chiaro che dobbiamo cercare di salire di categoria il prima possibile. Per questo ci siamo dati un termine di due anni, anche se sarebbe bello riuscirci già quest'anno. Tra il dire e il fare, però, ci sono di mezzo 30 partite in un torneo oltremodo complicato. L'augurio è che il Camerino possa tornare presto nelle categorie che maggiormente gli competono per la storia della società, per il blasone e soprattutto per ciò che rappresenta a livello di settore giovanile".

(pagina speciale dedicata alla squadra ducale sul settimanale L'Appennino camerte)

Dopo il rinvio delle gare della coppa Italia di Eccellenza originariamente previste per domenica 30 agosto, in attesa delle decisioni relative al completamento degli organici di serie D che, come noto, riguardano molto da vicino Castelfidardo e Vis Pesaro, il comitato Figc Marche ha deciso lo slittamento di una settimana della data di inizio dei campionati. Così, causa le vicende riguardanti gli organici della serie D, anche i tornei di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria avranno inizio non più il 6, ma il 13 settembre. Di conseguenza viene posticipato anche l'inizio dei tornei di Terza Categoria, che cominceranno il 27 settembre, con le iscrizioni che scadono il prossimo 2 settembre. Scenderanno, invece, regolarmente in campo nel prossimo fine settimana le squadre di Promozione, Prima e Seconda Categoria per la seconda giornata del primo turno di coppa.

Mondo del calcio marchigiano e in particolare maceratese in lutto per la scomparsa di Bruno Battista, tecnico di grande esperienza, per 11 anni presidente dell'Associazione Italiana Allenatori della provincia di Macerata. Bruno Battista, una vita nel mondo del "pallone", ha collaborato con diverse società, in particolare con Robur e Maceratese, e ha guidato gli allenatori maceratesi fino a quando le condizioni di salute glielo hanno permesso, rassegnando poi le sue dimissioni, ma rimanendo sempre vicino alla “sua” associazione. I funerali si svolgeranno questo giovedì 27 agosto alle ore 16,30 nella chiesa di S. Croce a Macerata. Nelle righe che seguono il commosso ricordo dell'amico Angelo ortolani, presidente regionale AIAC:

Dopo lunga malattia affrontata con coraggio , e con una dignità tipica del suo carattere, ci ha lasciati una figura non solo storica ma emblematica significativa umana e molto altro .

L’Amico BRUNO BATTISTA non e’ piu’ con noi.

Si fa fatica ad esprimere quello che in genere chiamiamo cordoglio , quando il corso della vita nella sua parte piu’ dolorosa , ci tocca da vicino, la perdita del caro Bruno, mi /ci tocca in maniera esponenziale per tutto quello che lui era, per la sua umanità per la sua disponibilità, per le sue competenze, perche’ ….Bruno era ..Bruno.

Amici colleghi , mi vengono difficili le parole, a volte difficile da accettare ciò che la vita ci riserva, ma voglio ricordarlo con voi per tutto cio’ che ci ha insegnato e ci lascia, un grande bagaglio di assoluti valori , un uomo ….anzi UN UOMO.

IL PERCORSO DELLA VITA , ci mette dinnanzi anche a queste situazioni, eventi drammatici che ci lasciano con il cuore ferito, ma credo , voglio credere che LUI sara’ comunque con noi, dentro di noi , con il suo sguardo, voglio credere che ci accompagnerà sempre con i suoi insegnamenti, e per tutto cio’ che era e continuerà ad essere nei nostri cuori, umanamente lascia un vuoto incolmabile, ma le GRANDI persone e lui lo era, lasciano segni intangibili, indimenticabili, di cui . credo , ciascuno di noi debba far tesoro.

Io personalmente e l’associazione che rappresento , siamo vicini ai familiari , con il pensiero con la preghiera , e con tutto cio’ che possa minimamente alleviare questa grande perdita.

Per il suo ultimo viaggio ha voluto indossare i colori della nostra associazione.

CIAO BRUNO GRAZIE

Per il secondo anno consecutivo il Tolentino 1919 è stata insignito di due premi che riempiono di gioia ed orgoglio tutta la dirigenza capitanata dal presidente Fabio Mazzocchetti. Infatti, il sodalizio crèmisi ha vinto la Coppa Disciplina del Campionato d'Eccellenza e quella del Campionato Provinciale Allievi Cadetti (Delegazione Provinciale Fermo) per la stagione 2014-2015, confermando gli stessi riconoscimenti assegnati in quella 2013-2014. Il direttore generale Roberto Chiavari ha ritirato le coppe presso la sede del Comitato Regionale Marche e ha ricevuto i complimenti del presidente Paolo Cellini, il quale ha sottolineato come la prima squadra, impegnata sino alla fine del campionato nella lotta per la promozione, abbia saputo distinguersi anche per la correttezza dei suoi tesserati. «Siamo davvero orgogliosi di aver ricevuto questi premi perché abbiamo raggiunto uno dei traguardi prefissati: quello di dimostrare in campo che in questo gioco si possono raggiungere ottimi risultati nel nome dei valori che sono alla base dello sport e che incarnano la nostra attività quotidiana - sottolinea il direttore generale crèmisi - Condivido la soddisfazione e il merito di tali riconoscimenti con lo staff tecnico della prima squadra e con quello del settore giovanile che hanno permesso alla società di fregiarsi di questa ennesima “doppietta”, successo che ci spinge a continuare sulla strada intrapresa». Nel frattempo, tutto pronto per il debutto ufficiale della squadra guidata da mister Matteo Possanzini che scenderà in campo domenica 30 agosto - al “Della Vittoria”, inizio ore 16 - contro l’Helvia Recina per il primo turno del quarto girone valevole per la fase regionale dalla Coppa Italia.

Ai nastri di partenza la stagione agonistica del Mondolfo calcio. Dopo la salvezza raggiunta nell’ultima giornata, la squadra del presidente Alberto Sorcinelli riparte quest’anno con rinnovate ambizioni, con un roster di ottimo livello. Importanti gli innesti di Francesco Messina in attacco e di Stefano Sebastianelli a centrocampo. Il dirigente Paolo Pretelli si mostra fiducioso: “Pensiamo di aver costruito  una squadra molto equilibrata  andando a rinforzare ogni reparto con un arrivo importante da categorie superiori. Ovviamente  senza snaturare questo importante gruppo che ha fatto sempre bene nelle scorse stagioni centrando gli obbiettivi  della società. Il criterio sul quale abbiamo basato la campagna acquisti è, oltre ovviamente  la bravura del giocatore, anche l’appartenenza  al territorio, non a caso sedici dei venti componenti della rosa sono residenti nel comune. L’obbiettivo  dichiarato è  fare un campionato tranquillo senza soffrire”.

Festa e premiazioni, lunedì 24 agosto, presso il Comitato Figc Marche, ma grandi assenti saranno i calendari. La vicenda del Brindisi calcio condiziona il calcio regionale marchigiano. Se, infatti, la società pugliese non presenterà ricorso avverso le decisioni della giustizia sportiva sarà il Castelfidardo a festeggiare il ritorno nel campionato di serie D. Nell'attesa di poter finalmente stappare lo spumante la società fidardense ha nel frattempo ottenuto il rinvio della gara di coppa Italia contro la matricola Fabriano Cerreto originariamente programmata per domenica 23.