Una telefonata per annunciare l'esonero. Situazioni che nel calcio sono quasi all'ordine del giorno, ma che fanno sicuramente restare di stucco colui che la riceve, soprattutto se nulla sembra far presagire l'epilogo. E' quanto accaduto a Paolo Biciuffi, tecnico di lungo corso, che ad inizio settimana ha ricevuto la comunicazione di non essere più l'allenatore della Settempeda. Più che la decisione, però, a Biciuffi ha dato fastidio la modalità con cui essa è arrivata, tanto più che allo stesso ex tecnico non sarebbe stato permesso neppure di recarsi al campo per salutare i “suoi” giocatori. “Cose che nel calcio accadono – le parole di Paolo Biciuffi – Quando sono stato contattato, in ritardo sulle consuete tabelle di marcia, mi era stato chiesto di ricostruire un gruppo per mantenere in vita un sodalizio, la Settempeda, con 90 anni di storia alle spalle e che rischiava di sparire per le note vicende dell'estate. Con fatica si è riusciti a formare una squadra, richiamando anche elementi che avevano smesso con il calcio o aveva scelto altre discipline (calcio a 5, calcio a 7). Probabilmente, cammin facendo, la società ha cambiato quelli che erano gli obiettivi iniziali ed è stata fatta una scelta di campanile, visto che al mio posto è stato chiamato un allenatore di San Severino. Peccato, l'avessi saputo ad inizio stagione probabilmente avrei scelto diversamente”.

Le parole di mister Paolo Biciuffi