Incontro tra Matelica e Fermana

MATELICA (4-3-3): Nobile, Dano, Vallorani (34' st Sema), Borghetti, Borgese, Gilardi, Frinconi (18' st Jachetta), Perfetti, Pesaresi, Esposito Vittorio, Ilari (10' st Giovannini). A disposizione: Renzi, Ercoli, Boskovic, Esposito Francesco, Bedin, Lasku. All. Aldo Clementi.

FERMANA (4-3-1-2): Olczak, Sene, Iotti, Forò, Comotto, Bossa, Misin, Urbinati (26' st Cossu), Cremona (11' st Pero Nullo), Degano (1' st Carrieri), Di Federico. A disposizione: Serpietri, Aristei, Valdes Seara, Polini, Molinari, Russo. All. Flavio Destro.

ARBITRO: Sig.ra Maria Marotta della sezione di Sapri.

ASSISTENTI: Sigg. Giampaolo D'Arco della sezione di Salerno e Vincenzo Montuori della sezione di Sapri.

RETE: 15' pt Cremona.

NOTE: espulso al 46' pt Comotto (doppia ammonizione); ammoniti al 28' pt Borghetti (proteste), al 3' st Forò, al 16' st Gilardi (gioco falloso), al 38' st Esposito e Misin (reciproche scorrettezze); corner 10-0; recupero 2'+3'.

MATELICA - Una stoica Fermana getta il cuore oltre l'ostacolo ed espugna con pieno merito Matelica. A regalare tre punti di platino ai canarini il gol di Luca Cremona, che al quarto d'ora, servito da Forò lesto a rubar palla a Perfetti, dal cuore dell'area bucava Nobile per il definitivo 1-0.

Un terribile virus intestinale aveva falcidiato nella serata di venerdì la rosa a disposizione di Mister Destro, costretto ieri addirittura ad annullare la rifinitura ed allungare con tanti juniores la lista dei convocati, non sapendo in realtà su quali elementi poter contare. Ed infatti oggi tanti erano gli elementi febbricitanti in campo a stringere i denti e soffrire per la maglia: formazione rimaneggiata per i gialloblù, schierati con un inedito 4-3-1-2 con Degano a supportare le punte Cremona e Di Federico, mentre bomber Molinari e Russo, provati, si accomodavano in panchina.

A complicare ulteriormente i piani di Olczak e compagni l'espulsione per doppio giallo di Capitan Comotto sul finire della prima frazione che lasciava la Fermana in inferiorità numerica per tutta la ripresa. Un secondo tempo fatto di grande sacrificio e determinazione per i canarini, con Carrieri gettato nella mischia per dare man forte alla difesa e Pero Nullo e Cossu subentrati in maniera positiva a dare il cambio agli stremati compagni: 45' di grande sofferenza, con il Matelica che le provava veramente tutte per agguantare il pari, sciupando diverse azioni pericolose ed esaltando a più riprese i riflessi dell'estremo polacco. Gialloblù tutti dietro la linea della palla pronti a ripartire con un 4-5 che di fatto si opponeva all'infruttuoso 4-2-4 finale dei locali. Neanche il genio di Esposito, temibile soprattutto da calcio piazzato, poteva molto.

Una prestazione gagliarda e di carattere, invece, quella dei canarini, lodata con sincero orgoglio anche da Mister Destro in sala stampa: «L'obiettivo è affrontare ogni gara con questa intensità e rabbia agonistica. La classifica per ora lasciamola stare, dobbiamo cercare di far bene ogni domenica. Oggi abbiamo fatto una partita veramente di cuore, i ragazzi sono stati bravissimi dopo tutti i problemi di salute avuti negli ultimi giorni. Ne sono doppiamente felice perché in settimana mi seguono e lavoriamo tanto. A mio parere dobbiamo anzi acquistare ancora più autostima in noi stessi. La Fermana è una squadra che ha grandi valori sia morali che tecnici e deve solo tirarli fuori. Oggi lo ha fatto e ne è scaturita una prova veramente importante».