Incontro tra Porto Potenza e Fiuminata

PORTO POTENZA: Caponi, Staffolani, Paparoni, Costantini, Gregori, Bugiolacchi, Foresi, Morra, Altruda (85°Marconi), Giri, Tanoni. ALL. Esposto. (A disp. Fratoni, Caggiano, Laganà, Malaccari, Compagnucci, Baiocco).

FIUMINATA: Ruggeri J., Fede L., Rocci (67°Saibou), Miconi (63°Piciotti), Galuppa, Di Luca, Aquilanti, La Mantia (63°Grelloni M.), Gentili (70°Grelloni D.), Mattioni (63°Fede G.), Dolce. ALL. Berrettini. (A disp. Ruggeri A., Fiorentini).

ARBITRO: Serpentini di Fermo.

RETI: 59° Costantini, 69°aut. Staffolani, 76°Altruda.

Il “Comunale” di Porto Potenza si conferma bestia nera per il Fiuminata, sempre sconfitto in riva all’Adriatico. Per la squadra di casa arrivano tre punti che sono ossigeno allo stato puro anche se non risolvono del tutto i problemi che mr. Esposto dovrà continuare ad affrontare. Stavolta però c’è stata una prestazione di gran carattere, e proprio la grinta messa in campo hanno permesso a Giri e compagni di superare un Fiuminata forte e talentuoso in avanti ma assai fragile nelle retrovie. Al via il Porto Potenza si presenta con una formazione a dir poco rabberciata, causa le tantissime assenze che ormai si protraggono da tanto, troppo tempo: difesa inventata, attacco affidato a Giri e al puledro Altruda. Nel Fiuminata Alessandro Ruggeri è in panchina, ma in campo ci sono tanti big e soprattutto il temuto Aquilanti (alla fine il migliore dei suoi). Nel primo quarto d’ora il Fiuminata sembra poter gestire il match a suo piacimento: dopo appena 20 secondi Aquilanti si procura una punizione dal limite ma Gentili non ne approfitta; al 3° ancora Aquilanti che tira fuori. Poi il Fiuminata si spegne (a parte Aquilanti) ed esce allo scoperto il Porto. Al 15° Altruda non approfitta di un regalo della difesa ospite e, anziché tirare, opta per un ulteriore passaggio vanificando l’azione. Al 37° numero balistico di Giri che in rovesciata serve un buon pallone ad Altruda che di testa manda alto. Nella ripresa succede di tutto. Il Porto Potenza gioca senza paura e aspetta il primo errore degli avversari che arriva al 59°: Giri mette al limite dell’area un pallone, due difensori ospiti sembrano in anticipo ma non intervengono, Costantini li brucia e con un destro rasoterra piega le mani a Ruggeri. Mr. Berrettini rivoluziona la squadra inserendo contemporaneamente tre elementi in panchina. La partita sembra mettersi in discesa per il Porto quando il n. 1 ospite Jacopo Ruggeri si fa cacciare ingenuamente (anche se il rosso appare eccessivo); invece al 69° arriva il pari. Aquilanti (sempre lui) fugge sulla sinistra e crossa, Caponi riesce a smanacciare ma Staffolani di testa mette la palla nella sua porta. Autogol incredibile e mazzata psicologica per il Porto Potenza, che invece reagisce di carattere. Un minuto dopo Tanoni ha una buona palla in area ma spara alto; al 76° Giri serve Altruda che, anziché chiudere il triangolo, preferisce tirare in porta. Il pallone è lento ma ben angolato ed il colored Saibou rimane fermo a guardare. Nel finale il Porto sciupa clamorosamente la palla della sicurezza ma il Fiuminata proprio al 90° colpisce un palo con Matteo Grelloni.

Ammonizioni:

Espulsioni:

Reti: Gol di Jacopo Costantini (60° min), Autogol di Luca Staffolani (70° min), Gol di Altruda (76° min),