Incontro tra Porto Potenza e Casette Verdini

PORTO POTENZA: Aquinati, Sampaolesi, Guzzini, Costantini, Paparoni, Cervigni, Canesin Pietro (93°Baldassarri), Morra, Saraceni, Tomassini, Marcantoni (71°Marra). ALL. Cesaretti. (A disp. Guerrini, Colona, Bastanzo, Romagnoli, Brini).

CASETTE VERDINI: Caracci, Piancatelli, Menghi, Appignanesi, Ramaccini, Staffolani, Vallorani (77°Ruggeri), Bosoni, Piermattei, Di Gioia, Okere. ALL. Marinelli. (A disp. Conti, Cardinali, Mattiacci, Canesin Lorenzo, Angeletti, Biciuffi).

ARBITRO: Accorroni di Jesi.

RETI: 89° Di Gioia (r)).

ESPULSO al 40° Ramaccini.

AMMONITI: Paparoni, Saraceni, Staffolani, Bosoni.

Comincia male il nuovo anno per il Porto Potenza; un calcio di rigore alquanto generoso a due minuti dalla fine decide un match in cui la capolista ha avuto dalla sua diverse attenuanti ma che non sminuisce il valore dell’impresa del Casette Verdini che, in inferiorità numerica per oltre un tempo, ha annullato il gap con una prova diligente ed attenta. Quando ormai il match sembrava ai titoli di coda è arrivata la dubbia decisione del direttore di gara che ha sovvertito un pronostico di parità ormai scritto. Porto Potenza al via senza gli squalificati Dottori, Cerquetella e Mengaroni con l’infortunato Brini solo in panchina; le assenze pesanti, il campo impraticabile e l’accorta tattica del Casette Verdini (schierato con il solo Okere in attacco con Piermattei a sostegno) penalizzano la squadra di casa che, però, dopo appena 35 secondi potrebbe passare. Lancio in profondità per Tomassini, la difesa ospite è impreparata, solo un’uscita a valanga di Caracci fuori dall’area evita il peggio con il portiere che sembra anche toccare la palla con un braccio; l’arbitro lascia proseguire e Saraceni, con la porta vuota, tira incredibilmente fuori. Sarà l’unica occasione da gol di tutta la partita! Per il resto grande battaglia su un campo disastroso e con un tempo inclemente; il Porto Potenza ci mette tanta volontà ma poco costrutto, il Casette Verdini si limita a lanciare Okere anche se una buona opportunità se la crea Piermattei al 35° che costringe Aquinati a rifugiarsi in corner. Al 40° Ramaccini, già ammonito, commette un tanto evidente quanto ingenuo fallo a centrocampo su Tomassini: per lui arriva l’espulsione. Nella ripresa ci si attende un Porto Potenza arrembante ma così non è; il Casette Verdini non si scompone e mantiene i pericoli lontano da Caracci mentre il Porto Potenza, non potendo giocare palla a terra, diventa prevedibile. Solo un lampo di Morra su punizione al 67° scalda gli animi con Caracci attento. Sul fronte opposto un tiro di Bosoni parato da Aquinati. Nel finale la beffa per i locali: Okere, in una posizione innocua nell’area di rigore, viene affrontato da Paparoni che in scivolata tocca il pallone, l’arbitro tra lo stupore generale indica il dischetto. Di Gioia spiazza Aquinati e sblocca il risultato. Per rimediare all’errore il balbettante Accorroni regala al Porto Potenza una punizione al limite dell’area in pieno recupero ma il tiro di Morra finisce a lato. Il Porto Potenza mantiene saldamente la vetta ma perde l’imbattibilità casalinga e qualche certezza, il Casette Verdini esulta e ottiene i punti che aveva perso immeritatamente all’andata.

Roberto Luchini