Incontro tra Fortitudo Fabriano e Filottrano calcio

FORTITUDO FABRIANO: Giommetti, Mazzarella (81' Moretti A.), Battistoni, Ippolito, Clementi, Bernardi, Carmenati S., Guidarelli (73' Porcarelli), Pallotta (67' Lettieri), Memè, Piccolini.

Allenatore: Ruggeri.

FILOTTRANESE: Giulietti, Lancioni (50’ Agnetti), Zoli (70' Belfiore), Costarelli, Verdenelli, Piccini, Bufarini (92' Coppari), Schiavoni, Agosto, Moretti, Alessandrini.

Allenatore: Ballini.

 

ARBITRO: Serafini sez. di Pesaro.

 

RETI: 2' Pallotta , 6' Bufarini, 19’ Piccolini, 82' Bufarini, 86' Alessandrini, 92' Clementi.

 

Partita rocambolesca all’insegna del cardiopalma la sfida tra la Fortitudo Fabriano ed il Filottrano: 6 reti, emozioni a non finire e due compagini che hanno dato vita ad un incontro scintillante.

Un alternarsi di goal e di emozioni in una partita che la Fortitudo ed il Filottrano (a giudizio degli esperti del calcio locale la miglio formazione in assoluto) hanno disputato con la chiara intenzione di aggiudicarsi i tre punti in palio. Gli ospiti, dall’alto del terzo gradino del podio attuale, arrivano a Fabriano consapevoli di affrontare una Fortitudo assai diversa da quella del girone di andata, ma con l’intento di consolidare la posizione in classifica con un risultato a loro favorevole.

I locali, dopo l’opaca seppur positiva prestazione di Montemarciano, vogliono riscattarsi tra le mura amiche.

Parte con il piglio giusto la Fortitudo e le cose per i rossoblù si sono immediatamente messe bene, grazie al bellissimo gol di Pallotta su assist di Memè. Il centravanti ha ricevuto un cross basso dalla fascia destra, si è girato e di destro ha messo la palla di giustezza nell'angolino basso alla sinistra del portiere avversario. Dopo il gol rossoblù gli ospiti hanno preso l'iniziativa ed Alessandrini si è reso pericoloso in una occasione, ma è stato molto bravo Giommetti a deviare in angolo Il Filottrano insiste e passano appena 4' minuti e pareggia con Bufarini. A questo punto i locali si gettano in avanti e al 19' ritornano in vantaggio. Ancora Memè a dirigere il coro: si libera del suo angelo custode, lancia Pallotta e delizioso assist per Piccolini. Gran sventola ed il tiro vien deviato, a portiere ormai battuto, da Lancioni (2-1).

Al 27’ punizione dal limite per il Filottrano. Dirige Moretti risponde, con un intervento strepitoso, Giommetti deviando, quel poco che basta, la palla in angolo. Ma l’emozioni non sono ancora finite. Le lancette del cronometro segnano il 43’. Cross di Guidarelli e Piccolini arriva in leggero ritardo per spedire la palla in rete.

Nella ripresa i cartai mancano il colpo del ko ancora con Piccolini. Il centravanti, nota Giulietti fuori dai pali e tenta un pallonetto, che lambisce il palo e si perde di poco nel verde.

Approfittando di un calo fisico, sold out l’infermeria la scorsa settimana, gli ospiti spingono come forsennati. La difesa locale regge bene l’urto, ma la pressione è notevole. E puntuale arriva il pareggio ancora con Bufarini. Ribaltone ospite dopo altri 4’. Alessandrini lasciato completamente solo, con un tiro dai sedici metri porta in vantaggio gli ospiti. Tremendo colpo da kappo. La rete taglierebbe la gambe a chiunque, ma non ai ragazzi di mister Ruggeri. I fabrianesi si riversano nell’area filottranese per trovare la rete del pareggio. Nel 2’ dei 4’ concessi dal sig. Serafini, capolavoro corale rossoblù con firma di autore di Clementi: il roccioso centrale difensivo, che oggi ha stravinto il confronto con il suo classico avversario, si inventa un gran colpo di testa, volando più in alto di tutti regalando il meritatissimo pareggio contro la terza forza del campionato. Annichiliti gli ospiti. Senza fiato. Come pure mister Ruggeri. Finisce qui, un match intenso, sei reti, tante occasioni ed emozioni. Una fortissima prova di gruppo che non ha lasciato scampo agli avversari. Indubbiamente alle qualità di ognuno è lo spirito di un gruppo che sta giocando da squadra e credo ci siano tutti i presupposti in un prossimo futuro che la Fortitudo possa diventare una squadra con la S maiuscola.

Antonello Baroni