Incontro tra Fortitudo Fabriano e Le Torri

4° Giornata di ritorno - Domenica, 24 Gennaio 2016

Emblema Fortitudo Fabriano
  • Guidarelli (Gol min ND)
1
VS
1
Emblema Le Torri
  • Foroni (Gol min ND)

Informazioni sull'incontro

FORITUDO FABRIANO: Giommetti, Ruggeri C., Battistoni, Memè, Ippolito, Bernardi, Vincioni (75’ Carmenati S.), Guidarelli, Lettieri (55’ Pallotta), Porcarelli (59’ Moretti), Piccolini.

All. Ruggeri F.

LE TORRI: Ruggeri J., Paris (53’ Cocilova), Cesaretti (46’ Ruggeri S.), Foroni, Bellucci, De Angelis G. (71’ Fabrizi), Casturà, Mancini Mich., Corinaldesi, Bardi, Bruffa.

All. Mannelli.

ARBITRO: Vella sez.di Macerata

RETI: 17' Guidarelli, 77’ Foroni.

Reduci dalla cocente sconfitta casalinga patita contro la Castelfrettese, gli uomini di mister Mannelli arrivano al comunale con l’intento di portarsi a casa l’intera posta. Ma di fronte hanno una nuova Fortitudo.

La Fortitudo Fabriano tira fuori le unghie, soffre ma alla fine non perde, contro una solida formazione ospite che per tutto il secondo tempo ha schiacciato i rossoblù nella propria area ed è riuscita quasi sempre ad arginare le folate degli attaccanti avversari. Tutto sommato un buon inizio d'anno per i ragazzi di mister Ruggeri che hanno cercato fino alla fine a resistere ai più quotati avversari. Una partita con due scenari ben distinti: prima parte della gara più Fortitudo, nella ripresa più Le Torri che in un paio di occasioni ha esaltato le doti di Giommetti.

Partenza ottima dei padroni di casa. Pressing e palla a terra. Gli avversari non riescono a sviluppare il loro solito gioco se non con lunghi lanci per l’isolato Casturà.  Dopo un bella semirovesciata di Lettieri di poco al lato al 17' la Fortitudo passa in vantaggio con una bella azione corale finalizzata da un diagonale di  Guidarelli su perfetto assist di Vincioni.

La pressione dei locali non sfocia nel raddoppio, ma è ben evidente che la Fortitudo gioca senza paura e chiude il primi 45' in vantaggio. Nella ripresa Le Torri la fanno da padroni. Entrano in campo con uno spirito diverso. I fabrianesi hanno paura di vincere e, a dire il vero, avrebbero potuto chiudere l’incontro dopo due minuiti dall’ inizio della ripresa. Piccolini ha nei piedi la palla per il raddoppio, grazie ad un pasticcio tra Paris e Ruggeri J., ma la fretta non da buoni consigli e la sfera sorvola di poco la traversa. Passata la paura, Le Torri iniziano un pressing asfissiante, e fanno retrocedere il baricentro dei cartai che cercano in tutti i modi di erigere una barriera di fronte al loro portiere. La pressione degli ospiti si fa più insistente e, dopo aver impegnato per ben due volte Giommetti, la squadra allenata dall'ex Mannelli, lo supera al 77' con Foroni che in area risolve una mischia furibonda. Raggiunto il pareggio gli ospiti si accontentano e alla fine il risultato non cambia. Un pari equo, un tempo ciascuno dove gli ospiti hanno dato il meglio di loro stessi nella ripresa ed i locali nel primo tempo. Bravi i fabrianesi ad arginare la notevole spinta, bloccando Le Torri con un'ottima difesa che finalmente ha dato il meglio di se stessa. Unica pecca: la Fortitudo dopo il gol, ha lasciato fin troppo il pallino del gioco agli avversari e alla fine è stato punita. Con un po’ di convinzione in più i tre punti sarebbero stati alla portata dei cartai. Da oggi in poi la Fortitudo non può più scherzare;  all’orizzonte appare la vice capolista Miciulli Senigallia ed il recupero infrasettimanale vs la Filottranese. Importante ora è non mollare. Funziona la squadra, funziona soprattutto il cuore di questa squadra. Funziona il mister che è senza dubbio un leone che non mollerà fino alla fine di questa stagione, lo sta dimostrando. Funziona il gruppo, che ha attraversato mille difficoltà, ma è sempre presente ed unito, e lo sta dimostrando anche con i nuovi Memè e Lettieri. Un grande plauso ai ragazzi che scendono in campo la domenica i più giovani del campionato, capitanati a dovere dalla colonna Ruggeri e spronati dall’inossidabile Memè. Quest’ultimo è un’altra di quelle cose che funziona. Classe, professionalità ed esempio al servizio della squadra. Quasi come un professore si è cucito addosso il ruolo di timoniere e di certo lui è un altro che non mollerà nemmeno un centimetro fino all’ultimo secondo dell’ultima partita della stagione. Proprio in virtù di questo non bisogna mollare, proprio come recita il titolo dell’articolo, lottare su ogni pallone di ogni partita e di ogni allenamento. Lottare per strada, sugli spalti, al bar con chi sa tanto bene criticare. Devono lottare tutti, tutti quelli che hanno a cuore questa squadra devono fare quel centimetro in più tanto caro ad Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”. Sembra banale ma è così, solo provando si può riuscire a compiere il proprio dovere. L’importante, insomma, è non mollare.

Antonio Baroni


4° giornata (girone di ritorno) Giovedì, 05 Maggio 2016

Squadra in casa Risultato Squadra fuori casa
Falconara Emblema Falconara 2 : 1 Emblema Falconara Borghetto
Monsano Emblema Monsano 2 : 1 Emblema Monsano Colle 2006
Moie Vallesina Emblema Moie Vallesina 1 : 1 Emblema Moie Vallesina Filottranese
Fortitudo Fabriano Emblema Fortitudo Fabriano 1 : 1 Emblema Fortitudo Fabriano Le Torri
Filottrano calcio Emblema Filottrano calcio 1 : 0 Emblema Filottrano calcio Miciulli Senigallia
Avis Arcevia Emblema Avis Arcevia 1 : 0 Emblema Avis Arcevia O. Ostra Vetere
Montemarciano Emblema Montemarciano 3 : 1 Emblema Montemarciano Olimpia Falconara
Castelfrettese Emblema Castelfrettese 2 : 0 Emblema Castelfrettese San Biagio

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