Incontro tra Fortitudo Fabriano e Castelfrettese

FORTITUDO FABRIANO: Giommetti, Ruggeri C., Battistoni, Guidarelli, Ippolito, Bernardi (77' Angeletti), Carmenati S., Porcarelli (85’Animobono), Piccolini (62’Lezzerini), Biagini, Vincioni. All. Tizzoni.

CASTELFRETTESE: Cionfrini, Sorana R., Marini (57' Fratesi), Bertotto, Lelli, Sorana G., Serrani, Rinaldi, Principi (85' Gjepali), Gasparetti (74' Konos), Lazzarini. All. Magistrelli.

ARBITRO: D'Ascanio sezione Macerata

RETE: 54' Serrani.

Bella e sfortunata e forse poco incisiva. La Fortitudo esce per l'ennesima volta sconfitta tra le mura amiche, allunga inverosimilmente la striscia negativa che è fatta di 6 stop consecutivi. Un inizio campionato davvero disastroso, ed è proprio ora che la squadra incominci a raccogliere qualche risultato positivo per poter risalire la china. Una sola vittoria in questo scorcio di campionato è simile ad un granello di polvere.

I rossoblù non giocano male, ma hanno la grossa lacuna al centrocampo. O meglio nessun regista di ruolo che riesca a velocizzare la manovra e di conseguenza l'attacco va in affanno. Contro la Castelfrettese la Fortitudo non ha demeritato ha giocato una buona gara, ha avuto una netta supremazia territoriale, ma alla fine sono i biancorossi a ringraziare e portare a casa tre punti., mentre i locali si prendono il solito pugno di mosche .

Sin dalle prime battute si nota la voglia di riscatto dei rossoblù: sulla sinistra Vincioni è imprendibile, Biagini punge la difesa, Guidarelli orchestra, Porcarelli crea scompiglio nell’area piccola ospite, Ruggeri dirige con precisione la difesa. Ma come al solito la rete avversaria non si gonfia. Al 25’ ci provano gli ospiti con il bomber Serrani con la sfera che vola lontano dal primo palo dove nulla può l’attento Giommetti.

La Fortitudo sciorina tanto gioco, ed il culmine è allo scadere con una traversa colpita da Guidarelli. Nella ripresa arriva la beffa. Sull’unico tiro in porta gli ospiti sono riusciti a portare a casa i tre punti con una punizione di Serrani. Una vera e propria maledizione incombe su questa compagine che non riesce a muovere la classifica. Dopo questa sconfitta la Fortitudo è scivolata all'ultimo posto insieme all'Olimpia Falconara. Ora L’Avis Arcevia (ex di turno l’estremo difensore rossoblù Giommetti), si presenta come ultima spiaggia. Il compito appare assai arduo, anche se fuori le mura amiche la Fortitudo ha sempre espresso il miglior gioco. Nulla è perduto……Il fallimento non è mai negativo in sé, diventa tale solo se ti lasci scoraggiare e ti fermi. Non puoi raggiungere grandi risultati se non sei disposto ad affrontare apparenti fallimenti. E’ imparando a perdere che è possibile raggiungere le più grandi vittorie. Chiunque può ottenere la più grande vittoria passando proprio attraverso un apparente fallimento.

Saper gestire una sconfitta, una crisi, avendo la forza di accettare anche le conseguenze, senza disperdere le energie per concentrarle verso le nuove iniziative, è il solo modo per tornare protagonisti, sia nella vita che nello sport.