Incontro tra Monticelli e Fano

ASCOLI - Monticelli, a tre turni dalla fine della regular season: la salvezza di una stagione, alquanto altalenante, va presa da domenica a cominciare con il Fano. Una vittoria contro la compagine di mister Alessandrini potrebbe essere quella che allunga la vita se così si possa dire. Nove punti cioè, nove su nove, sarebbero l’optimum per evitare i play out. Non sarà facile visto non solo il tasso tecnico dell’avversario, ma anche la classifica: secondo gradino del podio per il miglior piazzamento griglia playoff. Che cosa dicono in casa biancoazzurra: “Intanto, prendiamoci quello che è nostro, poi si vedrà”. Questo lo slogan coniato in società in vista della sfida, testa coda da far accapponare la pelle, in scaletta domani alle ore 15 stadio Del Duca. Intanto, mister Stallone non potrà avvalersi del top player capitano Mauro Sosi. Assenza pesantissima per una squadra in cerca di punti salvezza. Eccolo, dall’altro capo del telefono, il ventinovenne difensore centrale: “Non stiamo attraversando un buon momento-tiene a sottolineare il nostro interlocutore-. Questo però non ci deve condizionare. Siamo coscienti che sulla carta la partita non lascia scampo. Intanto, cominciamo a farla nostra per poi cercare di dare continuità alla striscia positiva. Con le altre due, poi si vedrà. Ovvio che partiamo avvantaggiati potendo fare conto sul pubblico che speriamo sia numeroso e del fattore campo”. Quali insidie o rischi si annidano in voi: Più mentali che da tatticismi da mettere in pratica in campo. Siamo pronti ad affrontare un avversario di grosso lignaggio, ma senza timori riverenziali. Vinca il più forte e noi siamo pronti a qualsiasi evenienza”. Così conclude Sosi. Certo l’approccio alla gara sarà fondamentale se si vuole continuare a sperare.   (Giuseppe Capasso)

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