Vincenzo Varriale, allenatore della categoria Allievi nazionali della Vis Pesaro, ha parlato ai microfoni di Radio C1…inBlu – Tribuna Stadio della scorsa stagione e del blocco sanitario che il calcio sta vivendo. "Non voglio essere retorico. Questa pandemia non ha fermato solo il calcio, ma la vita di tutte le persone. Per quanto riguarda la scorsa stagione io sono partito allenando la categoria under 15, poi il direttore sportivo Bove mi ha chiesto di mettermi a disposizione per allenare l’under 16. Per me è stata un’esperienza positiva e spero di continuare anche se ancora non sappiamo come e quando si riprenderà”.
Varriale in campo con una squadra del Vis Pesaro
Il tecnico durante l’intervista ha citato anche vari personaggi del Matelica dove lui ha anche vissuto un’esperienza: ”Io 3 anni fa ho avuto la fortuna, grazie a Alberto Virgili e Lucio Bove, di conoscere grandi persone come il presidente Canil, che ringrazio per avermi concesso di far parte del suo staff, Roberta Nocelli direttore generale, e il preparatore dei portieri Nizi. Ho provato una grande emozione anche per mister Colavitto promosso in serie C, che è stato anche un mio amico d’infanzia. Lui, con il direttore sportivo Micciola insieme ai ragazzi, ha costruito qualcosa di incredibile. Sono contentissimo del loro salto di categoria, questa promozione capita proprio a pennello nel centenario della società. Il presidente Canil ha fatto tantissimi sacrifici in questi 10 anni e quindi si merita questo traguardo. Trovare presidenti come lui, anche in serie C è molto difficile. Quindi presidente grazie per avermi dato la possibilità di allenare a Matelica".
Mister Varriale con gli Allievi del Matelica
Varriale si è espresso anche sulla critica che Canil aveva mosso nei confronti dei vertici della Lega e risulta essere pienamente d’accordo: "E’ un’idea giustissima quella espressa dal presidente Canil. Dando più spazio ai giovani il calcio italiano può crescere in qualità”.
Riccardo Grasselli