"L’associazione italiana allenatori calcio, in merito ai fatti di Sefrense - Folgore Castelraimondo, gara valida per la sesta di andata del girone F di Seconda Categoria, che hanno visto coinvolto e vittima il direttore di gara, esprime solidarietà e allo stesso tempo, condanna il fatto violento accaduto, in linea con quanto espresso dai vertici della FIGC-CR Marche, si augura che tutto ciò, rimanga un fatto sporadico e non si ripeta, esprime vicinanza al presidente AIA Ridolfi Carlo e a tutta la classe arbitrale.
Il Calcio dovrebbe essere uno sport che avvicina tutti, lo stesso deve essere espressione di qualità positive, competizione, incontro, fair play, mai si vorrebbe leggere di tali episodi che cozzano in modo netto con lo spirito di collaborazione ed etica sportiva, che dovrebbe portare lo sport calcio alle sue più alte espressioni.
Il calcio deve essere esempio di una socialità sana, arrivare a questi episodi ci allontana dalla sua natura.
CI AUGURIAMO CHE TALI EPISODI NON AVVENGANO MAI PIU’.
AIAC GRUPPO REGIONALE MARCHE
ANGELO ORTOLANI