Fra lavori di restyling (rimpasto societario) e nell’attesa che il nuovo direttivo annunci, a breve termine il nuovo allenatore, ecco in sintesi i due argomenti, all’ordine del giorno, che sono stati oggetti di approfondito dibattito dell’ultima riunione dei soci del Comunanza58.
PARLA ILPRESIDENTE TIBURTINI Dopo un lungo tiro e molla, al timone della navicella giallorossa, è stato riconfermato Isidoro Tiburtini personaggio noto alla gente di casa e imprenditore locale. Tiburtini non è nuovo alla guida del clan giallorosso. Il volersi riconfermare la dice lunga come questa persona si senta legato alla squadra: “ Mio intento è dare al calcio comunanzese una svolta che lo faccia emergere dal torpore di questi ultimi anni, anche se i mie predecessori, si sono adoperati al meglio delle loro possibilità a che la città, capoluogo dei Sibillini, si elevasse agli onori della cronaca e degli addetti ai lavori. Comincerò dalle giovanili che sono le nostre future risorse finanziarie per finire alla squadra che intendiamo allestirla con giocatori di esperienza e giovani di belle speranze. Una squadra competitiva che faccia felice i tifosi e temuta dagli avversari”.
I COMPONENTI DEL NUOVO DIRETTIVO Tutti nuovi e freschi di nomina, ad eccezione del presidente Tiburtini che si avvarrà, come mentore e nella funzione di vice presidente Luca Pampano. Dopo l’uscita di scena di Matteo Ricciardi che si è concesso un anno sabbatico, gli subentra nelle funzioni di segretario Andrea Fabiani. Emerge, invece, una nuova figura quella del Team Manager. Svolgerà queste funzioni Alessandro Petrocchi. Come dire: quattro personaggi in cerca gloria e consapevoli che le sorte del calcio comunanzese sono nelle loro mani.
Dopo le dimissioni, dall’altro capo del telefono, il segretario del Comunanza58 Matteo Ricciardi: “Ho deciso. Mi concedo un anno sabbatico. Dopo quanto accaduto, in occasione della riunione del direttivo, ho pensato di togliere il disturbo almeno per un anno. Poi si vedràuali i motivi di questa decisione? C. Le ragioni? Incomprensioni che non danno motivo di ripensamenti. A me non resta che ringraziare tutti dal presidente Tiburtini, ai componenti del direttivo, all’allenatore Padalino, ai giocatori tutti anche i più piccoli e se permettete mia moglie Debora che mi ha sopportato e assistito in particolare nei momenti più critici. Ma non basta. Ai colori giallorossi auguro un grosso in bocca a lupo che sia foriero di belle soddisfazioni. Quest’anno abbiamo sfiorato il passaggio in Prima categoria. Questo grazie a tutti quelli che si sono adoperati per il bene del Comunanza58 che merita ben altre platee. Lo faccio con immenso rammarico dopo essermi adoperato con impegno e abnegazione per il bene del Comunanza58 ”.
Durante questo periodo starà lontano dal calcio: “ No! La mia esperienza nelle funzioni di segretario la metterò a disposizione di quei club che vorranno avvalersi della mia collaborazione. Ciò mi servirà a non sentirmi isolato da un ambiente che mi vede a servizio da anni “.
(Giuseppe Capasso).
