“The end”. I lettori (tifosi giallorossi) che si deliziavano a leggere metaforicamente il romanzo (Comunanza58) erano ansiosi di arrivare alla fine per conoscere la candidata al prosieguo post play off. Purtroppo, il sogno di mezza estate è finito, come sappiamo. L’evento che tutti speravano ovvero, l’ipotetico ritorno in Prima categoria della compagine sibillina, sapientemente allenata da mister Padalino, non ci sarà. All’ultimo appello non saranno presenti i giallorossi di Comunanza bensì gli amaranto di Amandola. Ai Pedalino’s boy rimarrà il solo merito di aver disputato un campionato di tutto rispetto che li ha visti sempre: protagonisti, agli onori della cronaca e degli addetti ai lavori. Così, l’Amandola violando il “L. Prosperi“ e partecipando agli spareggi promozione, potrebbe coronare la seconda promozione di fila dopo il trionfo dello scorso anno in terza. Al Comunanza, invece, rimane l’amaro in bocca per l’essersi fatto sfuggire di mano, anzi di piedi, un successo che l’avrebbe consentito di partecipare loro agli spareggi per il salto in Prima Categoria dopo un anno di purgatorio. Fra i presenti sugli spalti c’era anche il sindaco della città dei Sibillini Cesaroni. Primo inizio gara gli avevamo chiesto notizie in merito al problema campo: “Tutto è subordinato all’esito della gara di oggi, ci ha risposto il primo cittadino. Speriamo che si vinca e poi ne riparliamo”. Purtroppo, le cose sono andate come sappiamo. Per Comunaza sportiva calcio e per la tifoseria, in caso di vittoria, sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta. Invece, si recrimina ma senza attribuire colpe a nessuno, per il mancato successo e momento di gloria che tutta la cittadina e squadra aspettavano. Non c’è stato, ma tentare non nuoce pensando al prossimo campionato e chi sa a un eventuale ripescaggio.

(Giuseppe Capasso)